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Res 287 "A" Insp. de Personas Jurídicas
05 de Mayo de 2005

30° Anniversario CENTRO REGIONALE PER LA COOPERAZIONE NELLE SCUOLE DEL FRIULI VENEZIA GIULIA

COMUNICATO STAMPA 1 Si è svolto a Udine un convegno in occasione del 30° anniversario di costituzione del Centro Regionale per la cooperazione nelle scuole del Friuli Venezia Giulia.


Autoridades y representantes presentes
TRENT’ANNI DI COOPERAZIONE NELLE SCUOLE

A Udine, nell’auditorium della Regione, il 6 0ttobre 2005 si è svolta la manifestazione del 30° anniversario di costituzione del Centro regionale per la cooperazione nelle scuole.
Nella mattinata i lavori sono stati aperti dalla relazione introduttiva del presidente dell’associazione, Sergio Virginio, che ha ringraziato le autorità presenti e i numerosi docenti intervenuti per l’occasione. Si è poi soffermato sulle attività svolte dal Centro durante tutti questi anni, in regione, dove è stato possibile coinvolgere, migliaia di giovani alle molteplici attività educative che sono state promosse nel corso degli anni. Sono state attuate molte esperienze di formazione di cooperative, che sono state in grado di trasferire, ai giovani delle scuole dell’obbligo e agli studenti delle scuole superiori, le caratteristiche della società cooperativa, con le sue finalità peculiari ed il perseguimento di valori come la mutualità e la solidarietà. L’attività rivolta alle scuole ha visto inoltre: l’allestimento di numerose mostre, la pubblicazione di libri, audiovisivi, l’organizzazione di corsi di formazione riservati ai docenti, concorsi e stage riservati ai giovani studenti.

Una testimonianza più articolata del percorso storico dei trent’anni di attività del Centro, è stata portata da Luciano Peloso che, oltre ad essere stato tra i soci fondatori, assieme alla cooperatrice Libera Sorini, ha ricoperto per alcuni anni, anche la carica di presidente , distinguendosi pertanto, tra gli animatori principali dell’associazione, che oggi conta 357 associati e che rappresenta ancora, nel nostro Paese, l’unica esperienza unitaria regionale di educazione cooperativa, avente queste caratteristiche. Per questo, Annalisa De Iuri, la rappresentante più giovane in seno al consiglio direttivo, ha donato loro una targa ricordo, come simbolico, ma importante riconoscimento del grande apporto di attività volontaria dedicato, per tutti questi anni, al Centro regionale per la cooperazione nelle scuole.

Tra le autorità presenti, l’assessore regionale alle Attività produttive Enrico Bertossi, nel suo intervento di saluto, ha voluto evidenziare l’apporto concreto e fattivo del settore della cooperazione, fornito allo sviluppo della regione Friuli Venezia Giulia, dal dopoguerra ad oggi. Ha infine sottolineato l’apporto fattivo e concreto, dato durante questi anni di attività dal Centro, che ha dimostrato di saper coniugare i valori della cooperazione con quelli della scuola e dell’educazione.
L’Ufficio Scolastico Regionale era rappresentato, oltre che da alcuni dirigenti scolastici, da Daniela Cellie, che ha svolto una panoramica sulle problematiche del mondo della scuola, mettendo in evidenza il contributo dato dal Centro durante tutti questi anni di collaborazione e sostegno a diverse scuole locali.
Dopo l’intervento di saluto del vicesindaco di Udine ,Vincenzo Martines, sono seguite le illustrazioni di alcune significative esperienze di cooperative di classe rappresentate da studenti ed insegnanti delle scuole: superiori “Carducciâ€e medie “Ai Campi Elisiâ€di Trieste, elementari “C.Loma†di Opicina, medie “D’Attems†di Gorizia e della scuola italiana “Alighieri†di Isola d’Istria (Slovenia).
Gli interventi di Flavio Beozzo, responsabile dell’ufficio scolastico della Federazione Trentina delle Cooperative, che ha illustrato le esperienze di quella realtà, di Jan-Francois Vincent, presidente dell’organismo francese di educazione cooperativa nelle scuole e di Maria Argentina Gomez Uria, proveniente dall’esperienza sudamericana e presidente dell’organizzazione mondiale che si occupa di promozione cooperativa nelle scuole, hanno fatto comprendere, alla folta platea dei partecipanti alla manifestazione, le dimensioni e la grande forza ideale del movimento cooperativo.
Il presidente di Confcooperative Fvg, Ivano Benvenuti, a nome delle centrali cooperative regionali, ha concluso i lavori della mattinata auspicando una maggiore attenzione, da parte della Regione per favorire un potenziamento ed un rilancio dell’attività del Centro regionale per la cooperazione nelle scuole.

Nella seconda parte della giornata, Bruno Forte, noto pedagogista e conoscitore del mondo della scuola regionale ha illustrato il tema â€L’educazione cooperativa, esperienze e prospettiveâ€. Nel dibattito sono intervenuti i rappresentanti di alcune imprese cooperative locali: Banche di Credito Cooperativo, Camst, Coop Casarsa, Coop Consumatori Nordest, Coop Itaca, Cooperativa Sociale Laboratorio Scuola, Irecoop Fvg e Società Mutua Cesare Pozzo, che svolgono attività educative a favore delle scuole presenti nel territorio in cui operano.
Lo scopo del convegno, quindi, è stato anche quello di esaminare un nuovo progetto del Centro che si propone di fare sistema e, pertanto, di diventare punto di riferimento regionale delle cooperative per il coordinamento delle attività di educazione rivolte alle scuole della nostra regione, con l’obiettivo di collaborare con l’istituzione scolastica per costruire, assieme alle imprese cooperative, progetti educativi meno dispersivi, più efficaci sul piano pedagogico e anche più visibili all’esterno.

Udine, 6 ottobre 2005



COMUNICADO Nº 1

Se desarrolló en Udine un Convenio en ocasión del 30º aniversario de la constitución del Centro Regional para la Cooperación en las escuelas de la región del Friuli Venecia Giulia.

Treinta años de Cooperación en las escuelas.
En Udine, en el Auditorio de la Región, el 6 de Octubre del 2005 se desarrolló la manifestación del 30º Aniversario de la constitución del Centro Regional para la cooperación en las escuelas.
Durante la mañana las actividades se iniciaron con el discurso del Presidente Sergio Virginio, quien agradeció a las autoridades presentes y a los numerosos docentes intervinientes. Se detuvo y especificó sobre las actividades desarrolladas por el Centro durante estos años, donde fue posible involucrar miles de jóvenes en las múltiples actividades educativas promovidas.

Un testimonio más articulado del recorrido histórico durante estos treinta años de actividad, fue expuesto por Luciano Peloso, quien además de haber sido socio fundador, junto a Líbera Sorini, cubrió por algunos años el cargo de Presidente, distinguiéndose entre los principales miembros de la Asociación, que hoy cuenta con 357 socios. Entre las autoridades presentes, el asesor regional de las Actividades Productivas Enrico Bertossi, en su saludo quiso evidenciar el aporte concreto del sector de la cooperación en el desarrollo de la Región.

Luego del saludo del Viceintendente de Udine, Vincenzo Martinez, siguieron ilustraciones de algunas significativas experiencias de cooperativas escolares representadas por estudiantes y docentes de las escuelas (secundarias, primarias y superiores).
Las intervenciones de Flavio Beozzo, responsable de la Oficina Escolar de la Federación Trentina de las Cooperativas, quien ilustró distintas experiencias; Jean Francois Vincent, Presidente del OCCE organismo francés de educación cooperativa en las escuelas y de Argentina Gómez Uría, proveniente de la experiencia sudamericana y presidente de la organización mundial (UICE) que se ocupa de la promoción cooperativa en las escuelas, ellos hicieron comprender a la numerosa platea de participantes a la manifestación, las dimensiones y la gran fuerza del Cooperativismo.

En la segunda parte del día, Bruno Forte, conocido pedagogo y conocedor del mundo de la escuela regional, ilustro el tema “La educación cooperativa, experiencias y prospectivasâ€.

COMUNICATO STAMPA 2

Si è tenuto a Udine un convegno del Centro regionale per la cooperazione nelle scuole del Friuli Venezia Giulia con la partecipazione delle cooperative che svolgono attività educative nelle scuole.

L’EDUCAZIONE COOPERATIVA: ESPERIENZE E PROSPETTIVE

In occasione del 30° anniversario del Centro regionale per la cooperazione nelle scuole del Friuli Venezia Giulia si è svolto recentemente a Udine un convegno sul tema “L’educazione cooperativa esperienze e prospettiveâ€.
Lo scopo dell’iniziativa, illustrato dal presidente del Centro Sergio Virginio, era quello di mettere assieme i rappresentanti delle varie cooperative locali che si sono impegnate, nel corso degli ultimi anni, in attività educative rivolte al mondo della scuola. Il monitoraggio delle attività di educazione cooperativa, svolto durante i primi mesi dell’anno da parte del Centro, aveva messo in luce un notevole impegno di risorse, messe a disposizione della scuola, dalle diverse realtà della cooperazione locale. Da cui, la necessità di un approfondimento di quanto emerso per valutare l’eventualità di adottare strategie più consone alle nuove esigenze di razionalità e visibilità delle attività svolte a supporto della scuola.

La relazione svolta da, Bruno Forte, noto pedagogista e conoscitore del mondo della scuola regionale si è soffermata, in particolare, su alcuni aspetti specifici delle forme educative adottate, delle comunità di apprendimento, della logica di autonomia, sui punti di forza e di debolezza della scuola, nonché sulle soluzioni da adottare nel futuro. Rispetto i contributi nell’ambito scolastico provenienti dal mondo economico, tra cui quello della cooperazione, ha ribadito il concetto sinergico dell’unione delle forze in campo affermando che: “invece di aprire tanti teatrini è preferibile un solo teatro, più grande e qualificatoâ€.

Nel dibattito sono quindi intervenuti i rappresentanti di alcune imprese cooperative. Lorenzo Kasperkovitz, per conto delle Banche di Credito Cooperativo, ha voluto mettere in evidenza il ruolo storico della cooperazione locale nel settore del credito che ha consolidato la presenza anche nelle attività educative rivolte alla scuola. Roberto Baita ha illustrato le attività scolastiche di Coop Itaca di Pordenone, presenti da tre anni anche nelle scuole materne, nonché l’impegno per costruire una rete di interventi. Manuela Daniel ha evidenziato l’importante ruolo svolto dalla Coop Consumatori Nordest che, in regione, ha istituito a Udine, Pordenone e Monfalcone i centri di educazione al consumo consapevole e che attraverso le rappresentanze dei soci sviluppa molteplici attività educative con la partecipazione diretta delle scuole anche per la difesa dell’ambiente, della salute e per diffondere progetti equo-solidali.
Il presidente di Irecoop Fvg, Igino Piutti, oltre ad illustrare l’attività di formazione e di promozione nelle scuole del modello di impresa cooperativa, ha voluto sottolineare l’impegno nel campo della ricerca ed una particolare attenzione rivolta all’Università. Stefano Bertolo, già presidente del Centro e responsabile del progetto regionale di formazione “Imprenderòâ€, ha proposto di poter pervenire ad un aggiornamento del progetto educativo “Coopergam†attuato e diffuso dall’ufficio scolastico della cooperazione trentina e ha concluso affermando la validità del modello cooperativo anche per il futuro. Ha preso quindi la parola Alberto Grizzo, della Cooperativa laboratorio scuola sociale di Pordenone che ha svolto una panoramica sulle nuove tecniche di comunicazione educativa e sullo sviluppo dei progetti rivolti alla scuola dell’infanzia evidenziando la necessità, pertanto, di superare talune forme e strumenti di educazione ritenute non più attuali. Fabrizio De Paulis, responsabile commerciale della Camst Fvg, dopo aver illustrato l’impegno della cooperativa di ristorazione nei confronti di molte scuole locali che vede un’azione finalizzata anche all’educazione dei giovani,ha espresso un compiacimento all’iniziativa promossa dal Centro di fare sistema anche nel campo dell’impegno cooperativo nell’ambito scolastico. All’incontro tra le cooperative ha partecipato anche la Società Mutua Cesare Pozzo, rappresentata da Diego Lo Presti, che ha voluto sottolineare il grande ruolo storico delle mutue che hanno dato le origini alle prime cooperative; la Cesare Pozzo è presente tuttora su tutto il territorio italiano per svolgere un’azione di mutuo soccorso, dedicando una particolare attenzione ai giovani con concorsi riservati alle scuole di ogni ordine e grado. Simone Castellarin, in rappresentanza della Coop Casarsa, che gestisce alcuni supermercati dell’area pordenonese, ha concluso gli interventi sottolineando l’importanza delle iniziative svolte dalla cooperativa di consumo nelle scuole locali non solo per la validità del ruolo educativo, ma per i risultati di forte radicamento nel territorio.

Lo scopo del convegno, quindi, è stato anche quello di esaminare il nuovo progetto del Centro, ripreso dal presidente Sergio Virginio nella conclusione dei lavori, che si propone di fare sistema e, pertanto, di diventare punto di riferimento regionale delle cooperative per il coordinamento delle attività di educazione rivolte alle scuole della nostra regione, con l’obiettivo di collaborare con l’istituzione scolastica per costruire, assieme alle imprese cooperative, progetti educativi meno dispersivi, più efficaci sul piano pedagogico e anche più visibili all’esterno.



COMUNICADO Nº 2

En el informe, desarrollado por Bruno Forte, importante pedagogo y conocedor del mundo de la escuela regional, se detuvo en particular sobre algunos aspectos específicos de las formas educativas adoptadas, de la lógica de la autonomía, sobre las fortalezas y las debilidades de la escuela y sobre las posibles soluciones a adoptar en el futuro.

En el debate intervinieron representantes de empresas cooperativas. Algunos de ellos: Lorenzo Kasperkovitz, representante de los Bancos de Crédito Cooperativo, quiso poner en evidencia el rol histórico de la cooperación local en el sector del crédito.

Roberto Baita ilustró las actividades escolares de Coop.Itaca de Pordenone, presentes desde hace tres años también en el nivel inicial. Manuela Daniel evidenció el importante rol desarrollado por la Coop. Consumatori Nordest con centros de educación para el consumo y que a través de la representación de los asociados desarrolla múltiples actividades educativas con la participación directa de las escuelas, también para la defensa del ambiente y de la salud.

El Presidente de Irecoop FVG, Igino Piutti, además de ilustrar la actividad de formación y de promoción en las escuelas del modelo de empresa cooperativa, quiso subrayar el esfuerzo en el campo de la investigación y una particular atención dirigida a la Universidad.

Stefano Bertolo, presidente del Centro y responsable del Proyecto regional de formación “Emprenderéâ€, propuso hacer perfeccionamiento sobre el proyecto educativo “Coopergomâ€, difundido por la Oficina escolar de la Cooperación trentina y concluyó afirmando la validez del modelo cooperativo para el futuro.

Tomó la palabra Alberto Grizzo, de la Cooperativa Laboratorio Escuela Social de Pordenone, quien mencionó las nuevas técnicas de comunicación educativa y habló sobre el desarrollo de los proyectos referidos a las escuelas de nivel inicial. Fabricio De Paulis, responsable comercial de la Comst FVG, luego de ilustrar el empeño de la cooperativa, expresó su satisfacción por la iniciativa promovida por el Centro.
En el encuentro entre las Cooperativas participó también la Sociedad Mutual Cesare Pozzo, representada por Diego Lo Presti, quien subrayó el gran rol histórico de las mutuales, que dieron origen a las primeras cooperativas; la Cesare Pozzo está presente sobre todo el territorio italiano, desarrollando acciones de primeros auxilios.

Simone Castellarin, representando la Coop.Casarsa, que dirige algunos supermercados del área pordenonese, concluyó la conferencia resaltando la importancia de las iniciativas desarrolladas por la Cooperativa de Consumo en las escuelas locales, no solo por la validez del rol educativo, sino por los resultados de radicación en el territorio.

El objetivo del Convenio, por lo tanto, fue el de examinar el nuevo proyecto del Centro, retomado por el Presidente Sergio Virginio en la conclusión de los trabajos, que se propone ser punto de referencia regional de las cooperativas para la coordinación de las actividades de educación dirigidas a las escuelas de nuestra región, con el objetivo de colaborar con la institución escolar, para construir, junto a las empresas cooperativas, proyectos educativos, menos dispersos y más eficaces.
Intercambio de placas recordatorias (izq. a der.)
Dra. Argentina Gómez Uría, Sergio Virginio
y Prof. Luciano Peloso.

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